Il   “CENTRO DI PSICOLOGIA UMANISTICA E ANALISI FENOMENOLOGICO-ESISTENZIALE”

                                                                       (Soggettività e Psicologia del femminile)

                                                                                               Presenta:

                                                                                  
                     Simone Weil:

                            una vita vissuta nella radicalità e nell’autonomia del  pensiero  

                                                             Proiezione del film

                         “La stelle inquiete” In ogni passione avvengono prodigi”

                                                 di Emanuela Piovano

                                                         Martedì 8    Marzo ore 16                               

                                                              Sala San Benedetto

                                                     Banca Popolare del Cassinate(corso della Repubblica)

Intervengono:

Magda di Renzo, psicoanalista, psicoanalista junghiana responsabile del servizio di psicologia e           psicoterapia dell’età evolutiva Dell’Ist. Di Ortofonologia di Roma

Maria Felice Pacitto, psicologa- psicoterapeuta, filosofa della mente responsabile Centro Psicologia Umanistica

 

Nell’ambito del progetto: Soggettività e Psicologia del femminile

 

Per informazioni:Centro Psicologia Umanistica, 0776/25993; cell.3382481768

 

 

 

 

 


Ogni qual volta si verifichi una  innovazione tecnologica si teme che il lavoro degli uomini possa essere sostituito dalle macchine. I progressi degli ultimi decenni hanno mostrato che è possibile immaginare un prossimo futuro in cui le aziende, le fattorie, le fabbriche e le reti di distribuzione, possano essere completamente automatizzati e così rifornire la popolazione di tutto il cibo e prodotti di cui ha bisogno .Molti lavori intellettuali potranno essere automatizzati: dall’assistenza clienti, ai pagamenti, a una parte dell’assistenza ospedaliera. Robot sempre più complessi e sofisticati vengono prodotti, che andranno a sostituire il lavoro degli uomini ma non c’è da preoccuparsi perché il progresso, oltre  a creare nuove forme  di lavoro tende a creare nuovi bisogni. Piuttosto che la forza -lavoro umana non scomparirà nel futuro si basa su un’altra considerazione: sul fatto che noi siamo esseri umani e che abbiamo, fondamentalmente, bisogno di relazione.E’ per questo che piuttosto di comprare e consumare cibi preconfezionati preferiamo andare al ristorante; per lo stesso motivo piuttosto che sfacchinare sulla cyclette in casa preferiamo andare in palestra,  dove non solo muoviamo il corpo e lo alleniamo ma troviamo anche qualcuno con cui parlare e che ci sta ad ascoltare. Per lo stesso motivo preferiamo andare in un piccolo negozio di alimentari dove troviamo la persona che ci serve da una vita e magari ci consiglia sul prodotto che sa che ci piace di più e nel farlo mostra di interessarsi a noi.   Per lo stesso  motivo, i docenti, nonostante tutte le tecnologie,  rimangono insostituibili per il semplice fatto che ne trasmettere contenuti fondamentalmente danno relazione umana e scambiano emozioni ed affettività.